Episode Transcript
[00:00:00] Speaker A: Siamo qui con Carla Perolero, attrice, autrice, regista, ideatrice del Suc Festival e fondatrice della Compagnia del Suc e con Tommaso Guerrè, delegato alla cultura del Comune di Savignone.
Savignone che domenica ospiterà lo spettacolo dal titolo Non ci resta che ridere e lottare con Carla Perolero, Enrico Campanati e Angela Zappolla. Che cosa possiamo dire su questo titolo e su questo spettacolo?
[00:00:27] Speaker B: Beh, intanto che ci sono degli ottimi compagni di scena che non sono qua, ma devo dire che abbiamo già fatto le prove ed è quello che cerchiamo di fare, un bel intreccio tra parole e musiche, per cui anche la parte musicale sarà molto importante da Angela Zappolla, è polistrumentista, quindi ci consente anche di cambiare strumenti. Abbiamo scelto una chiave che è anche una parte ironica, che ha a che vedere soprattutto su tutto quello che è stato detto sulle donne, su battute contro le donne. Mettiamo anche alcune parole, il vocabolario sessuato di Susie Blady, piuttosto che quello che diceva un autore, l'autore del Galatea nel 1500, un po' per sdrammatizzare. e anche così invogliare il pubblico a una dimensione che poi tocca invece dei momenti molto più profondi, quando facciamo ascoltare la ballata della puttana Evelyn Rowe di Bertolt Brecht, poco conosciuta ma veramente straordinaria, con una donna esemplare di vittima che cerca di andare in terra santa, conosce Gesù Cristo e viene invece praticamente stuprata durante il viaggio dai marinai che gli dicono vieni, vieni, insomma Non voglio anticipare il finale, è abbastanza incredibile. E poi la Michela Murgia, Stai Zitta, e ancora abbiamo la poetessa e scrittrice Fatima Mernisse per parlare anche di Marocco, per parlare di Iran, di quello che sta accadendo. sta accadendo prenderemo anche qualcosa dall'attualità quindi diciamo è una cavalcata tra epoche stili con alla fine vogliamo fare un omaggio a una cittadina di straordinaria di Savignone che era Marina Garaventa figlia del tenore Ottavio che io conosciuto ho avuto anche l'onore di fare la sua voce nel documentario finché penso vivo, che veramente consiglio a tutti di vedere, sulla sua storia, su come lei è riuscita a reagire a una malattia che l'ha tenuta a letto per dieci anni, in cui lei non riusciva praticamente a parlare, ma è riuscita a fare un blog, documentari, scrivere libri. E io sono stata anche a incontri con lei, quindi ci piaceva molto poi lasciare al pubblico anche questo ricordo. Direi che, insomma, si spazia in tanti sensi e in tanti stili.
[00:02:42] Speaker A: Quindi sul tema della violenza sulle donne ma con una chiave anche di multiculturalità che è un po' quella che caratterizza la Compagnia del Suc e tutto l'evento del Suc Festival.
[00:02:52] Speaker B: Sì, infatti non a caso ci saranno anche musiche arabe, musiche orientali persiane, così come ci sarà Bach, come ci sarà il minuetto o altre cose anche molto divertenti. Sì, perché credo che il tema della violenza contro la donna non sia un tema che naturalmente possiamo confinare nella nostra società, anzi devo dire che da altre parti qui è terribile quanto accade, ma da altre parti è davvero invece una battaglia politica quella che le donne stanno facendo e dobbiamo esserne tutti consapevoli e dare veramente tutta la nostra solidarietà sapendo che c'è chi rischia la vita, c'è chi rischia di non avere un futuro come vediamo in Afghanistan, ed è terribile questo cacate. Quindi, insomma, rispettare anche l'altro e l'altrove.
[00:03:45] Speaker A: E quindi il comune di Savignone decide di dedicare non una giornata, ma un intero weekend dedicato appunto all'eliminazione della violenza sulle donne.
[00:03:56] Speaker C: Sì, esatto, esatto. Inizieremo il weekend con un ciclo di eventi curato dall'assessora già da campus, con esponenti del Centro Antiviolenza Mascherona, con esponenti di Willtemp, di CGL e con altri membri dell'amministrazione.
Il ciclo di eventi viene intitolato Donne Libere di Contare. A questo proposito io, in quanto delegato alla cultura, ho pensato di annettere anche eventi culturali di spettacolo che ho intitolato Donne Libere di Cantare e a questi c'è uno spettacolo concerto, una lettura concerto tenuta dal gruppo genovese 40 Gradi che si intitola L'Ela o Donne Libere di Cantare. su donne importanti che hanno lottato per la propria battaglia, per l'autodeterminazione. Quindi ci saranno poesie di Antonia Pozzi, di Anna Akhmatova, di Marina Svietaeva. Il giorno conclusivo, la domenica, avremo proprio l'onore di ospitare la Compagnia del Suc con il loro spettacolo, che crediamo sia un ottimo inizio per questa amministrazione di lavorare davvero sui temi del sociale e della cultura, in modo molto diretto.
Questo è quello che penso io, il teatro non deve essere politicizzato, ma deve essere politico, sempre.
[00:05:14] Speaker A: Quindi ricapitoliamo gli eventi, sabato 23, appuntamento alle ore 11 con la conferenza Donne Libere di Contare, Sala Garaventa Savignone.
[00:05:24] Speaker C: Alle 20 e 30 avremo il gruppo 40 Gradi con l'ela o Donne Libre di Cantare presso l'oratorio di San Giovanni Battista a San Bartolomeo, Frazione di Savignone, e il giorno successivo, il 24, alle 17 e 30, non ci resta che ridere e lottare con la Compagnia del Suc presso la Sala Botto, la sala teatrale del centro paese di Savignone.
[00:05:45] Speaker A: Tutti gli eventi sono a ingresso libero e che dire, noi vi aspettiamo a Savignone il prossimo weekend. Grazie a Carla Perolero, grazie a Tommaso Carrè.
[00:05:54] Speaker D: Grazie.
[00:05:55] Speaker B: Grazie.